Guida alla pulizia degli smeraldi
Soprattutto in occasione delle feste o di eventi particolari, coloro che possono permetterselo tornano ad indossare gioielli di valore e di rara bellezza. Tra questi gioielli spiccano sicuramente gli smeraldi e il loro verde acceso. Molti addirittura li preferiscono ai diamanti, anche se il loro abbinamento può risultare più difficile. Capita che il colore acceso dello smeraldo possa leggermente attenuarsi e che si debba dunque ricorrere ad un processo di pulizia. La pulizia degli smeraldi deve essere però eseguita con molta attenzione, perché lo smeraldo è una pietra estremamente fragile.
Come pulire gli smeraldi: pazienza e minuziosità
La particolarità degli smeraldi è la loro quasi somiglianza alle piante. Uno smeraldo non nutrito per tanto tempo si inaridisce e può diventare davvero opaco e scuro, quasi che può essere scambiato per un falso. La pulizia degli smeraldi passa in questo caso attraverso un vero e proprio processo nutritivo. Per ridonare agli smeraldi la loro naturale brillantezza e lucentezza bisogna affidarsi all’oleatura che anche se fatta da sé, può dare davvero risultati sbalorditivi.
Pulire gli smeraldi sarà una cosa che ti farà davvero amare il piacere di possedere una pietra del genere: il processo di pulizia degli smeraldi inizia con l’immersione delle pietre in un bicchiere di olio d’oliva. Vanno lasciati all’interno del bicchiere per almeno qualche giorno. Non devi preoccuparti se gli smeraldi sono montati su oro bianco o giallo perché la montatura non verrà danneggiata.
Se a casa hai un panno di lino ben venga, altrimenti puoi usare un panno morbido di cotone o un tovagliolino di carta e continuare la pulizia degli smeraldi asciugandoli molto delicatamente.
Prima di indossare nuovamente le tue meravigliose pietre bisogna ora pulire gli smeraldi con del sapone molto delicato, meglio se quello usato per l’igiene intima, e ridonerai ai tuoi gioielli la loro originale brillantezza.