Guida alla pulizia dei gioielli rubini
Al mondo sono numerose le gemme di una bellezza inaudita che molti di noi, in particolar modo le donne, amano indossare, magare incastonate in un anello piuttosto che in una collana, oppure una vicina all’altra in un luminoso braccialetto. Tra questi speciali gemme troviamo il rubino, dalla colorazione rosso accesa o rosata. Si è pero mai chiesto qualcuno qual è il modo migliore per la pulizia dei gioielli rubini?
È infatti noto che, come molte altre pietre preziose, il rubino, con il passare del tempo tenda ad opacizzarsi, soprattutto a causa della sudorazione a contatto con la pelle e per questo motivo vi spiegheremo come pulire i rubini nel modo migliore!
Come pulire i rubini e farli tornare a luccicare
Prima di tutto dobbiamo avere a portata di mano uno spazzolino da denti, del detersivo per i piatti, un piccolo pentolino pieno di acqua e del cotone morbido, o meglio ancora della pelle di daino se ne siamo in possesso. Per evitare danni di portata maggiore è assolutamente fondamentale controllare se nel rubino siano presenti delle fratture prima dell’inizio delle operazioni di pulizia. Constato con esattezza ciò, immergete pure la gemma nell’acqua del pentolino, aggiungete qualche goccia di sapone per piatti e portate fino all’ebollizione, che manterrete per circa 3-4 minuti.
Una volta che l’acqua è tornata tiepida, la pulizia dei gioielli rubini continua con il semplice spazzolamento della superficie delle gemme con un comunissimo spazzolino da denti. Una volta finito, date un occhiate se sono presenti macchie più scure o più chiare e alla fine asciugate bene con la pelle di daino o il panno in cotone. È sconsigliato usare soffi di aria troppo calda.
Questa è sicuramente un ottima guida per la pulizia dei gioielli rubini, ma nel caso siate in possesso di pietre di davvero alto valore, il consiglio è sicuramente quello di rivolgervi al vostro gioielliere di fiducia che saprà consigliarvi al meglio.