Come pulire il materasso gonfiabile: comodo per il campeggio e per chi ha bambini
I materassi comuni, ossia quelli con le molle, in schiuma o in lattice o addirittura i materassi ad acqua hanno una caratteristica comune tra loro: la loro pulizia ed igiene è assai complicata. La pulizia del materasso gonfiabile invece risulterà molto più semplice e veloce. Il suo uso è davvero disparato e può tornarci utile per il campeggio, per il mare o per qualche ospite in più in casa. Come tutti i materassi ha però i suoi punti deboli, che in questo caso sono muffe, alte temperature e umidità. Per evitare i precedenti problemi e per capire come pulire il materasso gonfiabile, vediamo insieme la seguente guida.
Come pulire il materasso gonfiabile: per sonni tranquilli e sereni
Come stavamo vedendo in precedenza uno dei pericoli più grandi è la formazione di funghi e di muffe. Esporre il materasso all’umidità porta ad un rischio molto maggiore di formazioni fungine. Per la pulizia del materasso gonfiabile nel caso di muffe ci bastano un panno umido e del disinfettante. Irroriamo il disinfettante spray sulla superficie di tutto il materasso e poi iniziamo a distribuirlo uniformemente con il panno umido. Sciacquiamo tutta la superficie con una miscela di acqua ed aceto. Lasciamo ora asciugare all’aria evitando l’esposizione alla luce diretta del sole che potrebbe danneggiare il materasso stesso. >>Come pulire pinne maschera e boccaglio La pulizia del materasso gonfiabile va eseguita dopo ogni suo utilizzo, vista anche la velocità e la semplicità. Dopo che l’avremo fatto asciugare magari all’esterno ma all’ombra, procediamo a sgonfiarlo del tutto. Possiamo farci aiutare da una pompa elettrica o da una pompa per biciclette, se non abbiamo nessuna delle due anche il procedimento manuale andrà benissimo, richiederà solo una maggiore dose di tempo e pazienza. Pieghiamo poi il materasso gonfiabile come se fosse un lenzuolo, ossia partendo dalla metà. Se ne siamo ancora in possesso, riponiamolo nella sua scatola di cartone per poi riporlo in una stanza poco umida e poco esposta al sole, preferibilmente in un armadio.