Guida alla pulizia delle mani dopo aver lavato il pesce
A volte non c’è niente di meglio che un ottima cena di pesce, che sia romantica o meno, il pesce è di sicuro un alimento che andrebbe consumato almeno una volta alla settimana per le sue eccezionali qualità nutritive. Sia esso bianco o azzurro, l’inconveniente principale che lascia il pesce è l’odore dopo averlo lavato. La pulizia delle mani dopo aver lavato il pesce diventa pertanto un punto da non tralasciare, soprattutto se ci aspetta una cena romantica 😉 .
Come pulire le mani dopo aver lavato il pesce: ci aiutano il limone o il caffè
I rimedi più efficaci spesso sono quelli insegnati dalle nostre nonne, anche in questo caso i loro preziosi consigli ci torneranno davvero utili. Pulire le mani dopo aver lavato il pesce è fondamentale per evitare ogni tipo di imbarazzo dovuto all’odore. La prima mossa che potreste fare per evitare che l’odore del pesce si depositi sulle mani, sarebbe quella di indossare dei guanti di gomma. Sappiamo bene però che i guanti di gomma limitano molto i movimenti delle dita e pertanto, gesti come togliere le spine o sbucciare i gamberetti, sarebbero di difficile compimento.
Se abbiamo deciso di non usare i guanti, la pulizia della mani dopo aver lavato il pesce deve avvenire con acqua rigorosamente fredda e sapone, magari al profumo di limone . L’acqua calda dilata i pori della pelle e favorirebbe l’assorbimento degli oli che causano il cattivo odore. Se l’odore persiste dopo il primo semplice metodo, possiamo provare a strofinare del sale con le mani per poi asciugarle. Un’alternativa è massaggiare le mani con dei fondi di caffè. Il metodo forse più efficace è però passare del succo di limone puro sulle mani, oltre a lasciare un gradevole aroma, è anche antisettico.
Ultima spiaggia potrebbe essere il risciacquo delle mani con del collutorio alla menta!