Cucinare può essere un gran piacere, spesso però mentre stiamo preparando i nostri manicaretti, a sporcarsi non è soltanto il piano cottura, ma gli schizzi, soprattutto nel caso in cui stiamo friggendo qualcosa, arrivano anche alle piastrelle dietro di esso.
Per evitare che lo sporco si trasformi in incrostazione, è consigliabile pulirle giornalmente. Un prodotto molto efficace è per esempio il Cif bicarbonato: basta spruzzarlo e passare una spugna bagnata con acqua tiepida e strizzata, ripetendo l’operazione almeno due volte.
Il prodotto in questione non lascia aloni e sbianca anche le fughe. Vi consiglio di compiere questa operazione prima di passare alla pulizia del piano cottura, le gocce dello spray infatti potrebbero finire su di esso, costringendoci a doverlo passare di nuovo.
Oltre alla pulizia giornaliera delle piastrelle vicino al piano cottura, sarebbe consigliabile almeno una volta al mese, pulire tutte quelle delle cucina.
A prima vista non ce ne rendiamo conto, ma i vapori che si creano quando cuciniamo aderiscono ad esse, rendendole opache.
Ecco allora un consiglio su come pulire le piastrelle della cucina.
Riempite una bacinella con acqua tiepida o calda e aggiungete un po’ di bicarbonato e aceto. Immergete la spugna in questa soluzione, strizzatela e passatela sulle piastrelle. Oltre alla spugna classica potete tranquillamente usarne anche una in microfibra.
Le piastrelle torneranno a risplendere. Per quelli che non amano l’odore dell’aceto, basta aggiungere una goccia dello sgrassatore Fabuloso alla lavanda, o sostituire l’aceto di vino bianco a quello di mele. In alternativa, acqua calda e un bicchiere di ammoniaca profumata, facendo attenzione a non respirare il prodotto, e avere l’accortezza di risciacquare le piastrelle una volta in più.
Quali sono i vostri consigli su come pulire le piastrelle della cucina?
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Post scritto da Cristina