Come pulire le vecchie diapositive: per gli amanti dell’analogico
Quanti di noi posseggono ancora a casa quelle vecchie diapositive che si potevano visionare solo con degli appositi dispositivi? Sicuramente siamo in tanti e di tanto in tanto siamo tutti davvero spinti a guardarle e riguardarle con attenzione. Sono legate sicuramente a ricordi che risiedono nel passato, ma che ci piace far riaffiorare. Se allora il prossimo weekend pensate di passare dai nonni e di prendere quella scatola polverosa, forse è meglio se vi prepariate ad eventuali brutte sorprese. Specialmente nel caso in cui la scatola fosse rimasta a lungo in una cantina o in qualche luogo particolarmente umido, la muffa potrebbe aver fatto capolino. In questo caso, vediamo insieme come pulire le vecchie diapositive.
Come pulire le vecchie diapositive: la muffa il peggior nemico
Una cosa che vi prenderà davvero poco tempo è quella di capire se la pulizia delle vecchie diapositive è necessaria o meno. Se i nostri proiettori di diapositive dovessero funzionare ancora (può capitare che con il passare del tempo non vadano più), controlliamo subito le nostre diapositive. I principali problemi di vecchie diapositive sono la sindrome acetica, le muffe e le muffe nel telaietto esterno, tanto di moda negli anni 80.
Proprio se dovessimo avere a che fare con questi due ultimi problemi, diciamo subito che pulire le vecchie diapositive sarà davvero difficile e che i miracoli non accadono così facilmente. Diciamola tutta, tornare a un buon risultato è quasi impossibile. Potete provare ad asciugare le muffe lasciando le diapositive sopra un panno di carta assorbente e, per tutta la notte, vicino a un deumidificatore, i risultati potranno comunque essere poco entusiasmanti.
La vera unica alternativa purtroppo, per pulire le vecchie diapositive, è quella di affidarsi a qualche professionista. In questo caso anche lui non eseguirà una vera e propria pulizia delle vecchie diapositive, ma si limiterà ad eseguire delle scansioni professionali alle nostre diapositive e a trasformarle poi in file digitali.