Quando si hanno in casa delle piante è importante non solo prendersi cura di loro ma anche dei vasi che le contengono. Spesso si è convinti che sciacquarli o cambiare il loro contenuto sia sufficiente ma non è così.
Dopo aver già visto le fasi per una corretta pulizia delle piante, cerchiamo di capire come pulire un vaso di terracotta.
I contenitori per piante, se lasciati a se stessi possono impregnarsi di tutti i cattivi odori rilasciati dalle piante o semplicemente riempirsi di polvere dove è difficile arrivare con un semplice panno.
Per ovviare a questo problema esistono dei metodi semplici ed efficaci!
Per togliere il segno dell’acqua all’interno del vaso basta strofinarlo con dell’aceto: bagnare dunque di aceto una pezzuola(o un semplice pezzo di carta da cucina) e lasciarlo sul segno fino a che il calcare si è ammorbidito (almeno cinque minuti) e poi asciugarlo.
Per togliere la patina verdastra lasciata sul fondo dalle piante ci sono vari metodi fra i quali si può scegliere:
- Riempire il fondo con pallini di piombo e scuotere per bene.
- Riempire il vaso di acqua e due cucchiai di ammoniaca; lasciare agire per una notte intera e poi sciacquare.
- Mettere nel vaso poca sabbia pulita, uno spruzzo di detersivo liquido ed un po’ di acqua calda; scuotere per bene e lasciare agire per tutta la notte; ripetere l’azione una seconda volta prima di risciacquare.
- Usare una buona polvere dentifricia (un cucchiaio abbondante per mezzo bicchiere di acqua calda); lasciare agire tutta la notte; risciacquare.
Ecco come pulire un vaso di terracotta in quattro modi diversi: in questo modo sarà sempre pulito, igienizzato e brillante, pronto a fare un figurone su una mensola o ad ospitare allegri mazzi di fiori!
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Consiglio scritto da Francesca