La trielina per smacchiare: da usare con cautela
Di solito viene usata come ultima spiaggia per smacchiare tessuti che non siamo riusciti a smacchiare con altri metodi. Raccomandiamo di tenerlo sempre come ultimo metodo, perché la trielina può avere parecchi effetti indesiderati. La trielina è di fatto un idrocarburo e anche se l’odore dolce e la trasparenza che la fanno assomigliare all’acqua possano farla sembrare innocua, è estremamente tossica, ma non infiammabile. Un contatto troppo intenso con la stessa può irritare gli occhi e provocare a lungo andare anche forme tumorali. Pertanto per evitare danni molto indesiderati, vediamo di seguito come utilizzare la trielina per smacchiare.
La trielina per smacchiare: utilizza le protezioni adatte
Prima di maneggiare la trielina per smacchiare il tessuto desiderato, fai in modo di indossare tutte le protezioni possibili. Nel caso in cui gli indumenti di protezione vengano accidentalmente in contatto con la trielina, lasciali in ammollo per almeno 20 minuti in acqua tiepida. Se ancor peggio dovesti inavvertitamente ingerire della trielina contatta immediatamente un centro antiveleni. Evita di usare la trielina per smacchiare vicino a fonti di calore che potrebbero provocare formazioni di nubi tossiche e di acido cloridrico, tossico a sua volta.
>>Come pulire macchie di vernice dai vestiti
La trielina per smacchiare è utile soprattutto in caso di macchie di unto, ma non per macchie di altro genere. Il panno che andrete ad usare per la smacchiatura deve essere assolutamente di colore bianco per evitare che il colore del panno si trasferisca sul capo da trattare. Smacchiate la macchia con il capo a rovescio e, solo se non scompare, ripetete l’operazione con il capo nel verso giusto. Un uso troppo intenso di trielina potrebbe far perdere colore al capo stesso. Nel caso in cui la trielina avesse tolto colore al vostro vestito, non dannatevi troppo, ma rimarrà così.
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