Come pulire un oboe in legno: uno strumento classico e ricercato
L’oboe oltre ad esser uno strumento eccezionale ed un membro importantissimo dell’orchestra, è stato protagonista indiscusso della serie “Mozart in the jungle”. Affianco alla sua suonatrice accompagna infatti moltissime puntate. Celebri i pezzi composti per il solo oboe da Telemann, Bach e Strauss. Per suonare uno strumento del genere ci vuole sicuramente moltissimo talento, mentre per la sua pulizia basterà un bel po’ di pazienza. Per coloro che lo suonano da anni o per quelli che si sono avvicinati solo ora allo strumento, vediamo insieme come pulire l’oboe in legno.
Come pulire un oboe in legno: specialmente come pulire i portavoci
Per i più inesperti, l’oboe è uno strumento a fiato, ad ancia doppia ed è praticamente un tubo a forma conica. Il legno usato per la produzione dell’oboe è perlopiù l’ebano, altrimenti potrebbe essere fatto di legno di palissandro, anche detto legno di rosa. Le parti che lo compongono sono tre: superiore, centrale ed inferiore.
La pulizia dell’oboe in legno va effettuata ogni volta che si termina di suonare. Per prima cosa dovremo asciugare la condensa che si forma all’interno del tubo. Basterà inserire uno straccetto con il peso sulla parte inferiore del tubo e farlo scorrere. Successivamente lo estraiamo dallo stesso lato.
Continuiamo con la pulizia dell’oboe in legno eseguendo lo stesso procedimento anche sul pezzo cosiddetto “campana”. Ora si tratterà di pulire le parti più fondamentali, ossia i portavoci, quindi prestate maggiore attenzione. La condensa può infatti depositarsi proprio in questi punti, ma possiamo eliminarla con una semplice cartina. Per una pulizia dell’oboe in legno migliore, possiamo anche tappare tutti i buchi e soffiare tenendo alzato solo quello del portavoce. Come ultima cosa puliamo le chiavi dello strumento, cercando di seguirne il verso.
Ricordiamoci di portare il nostro oboe almeno una volta all’anno dal tecnico.