Come pulire i vetri esterni dopo la pioggia
A settembre inizia ufficialmente l’autunno e con esso oltre al freddo, aumenteranno anche le piogge. Non ci saranno più pioggerelline fioche o di poca durata, ma arriveranno veri e propri acquazzoni, con tutti i problemi che questi possono causare. Anche se può essere considerato un danno superficiale, l’alone dei vetri esterni lasciato dalla pioggia è sicuramente sgradevole alla vista. Come possiamo quindi svolgere la pulizia dei vetri esterni dopo la pioggia?
Pulizia dei vetri esterni dopo la pioggia: quando farlo?
Per prima cosa, sarebbe meglio evitare di fare troppa fatica per nulla: è inutile pulire i vetri se qualche giorno dopo pioverà di nuovo. Un consiglio davvero prezioso è quello di guardare le previsioni del meteo prima di iniziare a fare questo tipo di lavoro. Al giorno d’oggi ci sono tante App di meteorologia ed è davvero semplice sapere che tempo ci sarà nei giorni successivi. Quando abbiamo trovato la giusta giornata di sole, iniziamo con la vera e propria pulizia dei vetri esterni. Cominciamo con lo spolverare i vetri, e per fare ciò, questi devono ovviamente essere asciutti.
Ecco come pulire efficacemente i vetri esterni macchiati dalla pioggia
La prima spolverata sui vetri, dovrebbe essere sufficiente per eliminare il grosso dello sporco presente sui vetri esterni. Questa procedura è utile soprattutto nel caso di pioggia proveniente dal deserto del Sahara, che spesso porta con sé grosse quantità di sabbia. La sabbia presente nella pioggia, sporca le nostre auto e, come in questo caso, i nostri vetri esterni. Dopo aver spolverato, togliamo lo sporco presente negli angoli dei nostri infissi con un panno asciutto.
Acqua e alcol: ecco tutto l’occorrente per la pulizia dei vetri esterni
Riempiamo ora una bacinella con acqua calda e almeno 10 ml di alcol. Bagniamo i vetri esterni, con un panno in microfibra e la soluzione appena creata. Abbondiamo nel caso ci fossero aloni che non scompaiono e ricordiamoci che è sempre negli angoli che si annida la maggior parte dello sporco. Ripetiamo l’operazione se dovesse essere necessario.
Ora con un panno in cotone bianco (come per esempio una vecchia federa di un cuscino) procediamo con l’asciugatura dei nostri vetri esterni.
Vetri esterni brillanti: ecco gli ultimi passaggi
Se ancora non siamo soddisfatti del risultato ottenuto, possiamo vaporizzare del detergente sul panno in cotone e strofinarlo sulla superficie dei vetri. In questo modo i nostri vetri esterni potranno tornare a brillare dopo la pioggia!