Il ricorso al fai-da-te è sempre più ricorrente, un po’ per risparmiare, un po’ per soddisfazione personale, e la cura del proprio corpo non ne è certo esclusa. Scegliere il colore giusto per i nostri capelli, per nascondere quelli bianchi o per cambiare totalmente look, ci diverte. Ma per sostituire la parrucchiera senza combinare disastri, è bene adottare alcune accortezze, e premunirsi degli strumenti per eliminare eventuali macchie di tinta.
Come prima cosa è meglio indossare degli abiti vecchi, di modo che, se qualche goccia di tinta dovesse cadere, il danno sarà ridotto al minimo. Possiamo procurarci anche delle mantelline, proprio come quelle che usa la parrucchiera, facilmente reperibili nei negozi di rifornimento per saloni.
Una volta finito di passare la tinta, è meglio togliere subito le sbavature di colore sulla nostra pelle, senza lasciare che si asciughino: la tinta ancora ‘fresca’ è più facile da rimuovere. Immergere un batuffolo di cotone idrofilo in una crema ricca e morbida, va benissimo ad esempio la Nivea barattolo blu, e passarla sulle parti sbavate.
Se la tinta dovesse cadere accidentalmente sugli abiti, versare immediatamente un po’ di gocce di limone sulla parte interessata, lasciare agire per qualche minuto e passare al lavaggio classico. Si può provare anche con acqua ossigenata molto forte, ma questa opzione va lasciata come ‘ultima spiaggia’ prima di gettare via l’indumento, in quanto si rischia di stingerlo.
Se invece le macchie di tintura per capelli sono sul lavabo, niente paura! Si toglieranno tranquillamente col detergente per il bagno e acqua calda. Se infine vi siete accorte di una macchia quando ormai è già asciutta, per eliminarla sarà sufficiente un batuffolo di cotone imbevuto con acetone per unghie.
Con queste piccole accortezze, farsi la tinta per capelli a casa sarà un vero piacere!
Consiglio suggerito da Cristina