Come lavare i piatti risparmiando acqua: aiutiamo il pianeta
La siccità che imperversa in Italia in questo periodo rappresenta davvero una condizione drammatica e straordinaria legata, come sappiamo, ai cambiamenti climatici. E se a Giugno la pioggia caduta è stata pochissima, anche a Luglio la tendenza negativa è stata finora confermata tanto che i nostri terreni soffrono sempre di più per la mancanza di risorse idriche. Molte regioni prevedono già limitazioni sull’utilizzo dell’acqua e anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte, magari iniziando da semplici gesti. Ecco quindi alcuni pratici consigli per lavare i piatti risparmiando acqua.
Come lavare i piatti risparmiando acqua: lavastoviglie o lavaggio a mano?
Uno dei dubbi principali, che molti hanno, riguarda il risparmio effettivo di acqua con la lavastoviglie. Sarà meglio usarla, oppure, lavare i piatti con spugna e detersivo è la scelta più eco friendly? Molti fattori possono influenzare questa scelta.
Sappiamo che il consumo d’acqua di una lavastoviglie è programmato, ma a incidere è il tipo di modello a nostra disposizione. I macchinari di ultima generazione sono dotati di apposite tecnologie, che aiutano l’ambiente e fanno risparmiare sia l’acqua sia l’energia elettrica.
È stato, infatti, calcolato che il consumo di acqua per la lavastoviglie è di 60-100 litri mentre un lavaggio a mano è di circa 20-30 litri. Molto dipende poi, ovviamente, dal volume delle cose da lavare.
Quando scegliere la lavastoviglie per risparmiare acqua?
Se l’utilizzo della lavastoviglie è imprescindibile, anche solo per una questione di abitudine e praticità, possiamo però fare delle scelte più consapevoli. Ad esempio, facciamo solo lavaggi a pieno carico, magari dopo una cena con amici, quando le lavastoviglie accumulate sono molte. È chiaramente inutile fare partire un lavaggio, dopo una semplice colazione per due persone.
Come lavare i piatti risparmiando acqua: il lavaggio a mano
E nel caso in cui non avessimo a disposizione una lavastoviglie e preferissimo il lavaggio a mano? Per evitare sprechi, sfruttiamo i due lavelli: nel primo mettiamo acqua calda e sapone, nell’altro invece quella fredda. Cerchiamo di aprire il rubinetto non al massimo durante il risciacquo e, se non dovesse essere già presente, installiamo un frangiacqua. Questo oggetto, disponibile nelle comuni ferramenta, aggiunge bolle d’aria al flusso: così mantiene la consistenza del getto e fa risparmiare acqua.
Come lavare i piatti risparmiando acqua: soluzioni alternative
Oltre alle soluzioni più comuni, come chiudere il rubinetto mentre strofiniamo la spugna, per risparmiare acqua possiamo adottare anche tecniche alternative. Un esempio? Facciamo come le nostre nonne: utilizziamo l’acqua di cottura della pasta! La presenza dell’amido ci aiuterà a sciogliere anche il grasso più difficile. E le stoviglie risulteranno così pulitissime. Provare per credere.
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