Guida alla pulizia dell’orata
Abbiamo già trattato in precedenza il tema della pulizia del pesce e abbiamo deciso di tornarci con un pesce azzurro amato da molti: oggi vi spiegheremo come pulire l’orata.
Pulire il pesce fresco è visto da molti come una delle operazioni più difficili che ci siano, ma in verità con pochi semplici passi possiamo fare davvero un bel lavoro. Sicuramente d’estate siamo soliti consumare più pesce fresco, ma sappiamo che possiamo trovare l’orata anche nel periodo invernale e in particolar modo se qualcuno ha pensato di inserirla nel menù di capodanno.
La pulizia dell’orata necessita di pochi semplici strumenti, ossia un coltello sfiletta pesce, uno squamatore o comunque un coltello di media grandezza e delle normali forbici da cucina. In quasi tutte le operazioni di pulizia dell’orata avremo a che fare con del vero pesce fresco, quindi chi preferisce può procurarsi dei guanti da cucina.
Le operazioni passo passo: come pulire l’orata
La prima operazione da eseguire per pulire l’orata e quella di stendere la stessa su un piano e sventrarla per tutta la sua lunghezza togliendole le viscere. Sotto un getto di acqua fredda o tiepida sciacquate il pesce internamente eliminando resti eventuali di viscere o residui di sangue. Una volta che avrete finito con l’interno, la pulizia dell’orata continua all’esterno attraverso l’eliminazione delle pinne, quella caudale, quella sul dorso e quella nelle vicinanze della testa.
Impugnando il coltello squamatore, il nostro procedimento su come pulire l’orata continua sempre sotto un getto d’acqua corrente, in modo che le squame del pesce non vado ovunque per la cucina. Squamare è semplice, attraverso un movimento del coltello sulla pelle del pesce, preferibilmente dal basso verso l’alto. Successivamente lavate bene il pesce.