Guida alla pulizia delle scarpe da calcio
Tra gli oggetti più amati da un calciatore, sia esso un professionista o un amatore, ci sono sicuramente le scarpe da calcio. Ormai rintracciabili con le più disparate colorazioni e con diversi numeri di tacchetti per far presa su terreni più o meno fangosi, è proprio quando si inzuppano di fango e perdono la loro lucentezza che dobbiamo capire al meglio come pulire le scarpe da calcio.
Per la pulizia delle scarpe da calcio, almeno finché siamo bambini, ci pensa la mamma (conosco persone che lasciano ancora ad anni 40 questo compito ingrato alle madri) e nel caso dell’età adulta a volte ci vengono incontro mogli e fidanzate.
>Come pulire le scarpe da ginnastica
Ma nel caso in cui non avessimo a disposizione nessuno di questi aiuti, ecco che dovremmo pensare personalmente a come pulire le scarpe da calcio.
Procedimento per la pulizia delle scarpe da calcio
La pulizia delle scarpe da calcio inizia proprio nel momento in cui abbandoniamo il terreno di gioco. La prima cosa da fare è infatti è battere le scarpe tra loro o eventualmente per terra (meglio su una base di cemento) per eliminare i residui di terra, erba e fango accumulatosi.
La parte a cui prestare maggiore attenzione è sicuramente quella della tomaia, in quanto il fango accumulatosi potrebbe seccarsi assieme alla pelle e spaccare la stessa.
La pulizia delle scarpe da calcio continua a casa, dove avremo cura di spazzolare via bene tutti i residui di terra rimasti, pronti al lavaggio vero e proprio. Bastano una semplice spugna umida e un po’ di detersivo neutro per farle tornare quasi splendenti.
Finita l’operazione di lavaggio con un panno asciutto andremo a passare l’esterno delle scarpe da calcio, mentre all’interno lasceremo della carta di giornale per deumidificare il tutto. Vanno assolutamente evitati luoghi vicini a fonti di calore.
Ultimo ma non meno importante passaggio su come pulire le scarpe da calcio è quello di spalmare un po’ di grasso di foca al loro esterno, in modo che alla prossima partita abbiano una morbidezza più accentuata e resistano più a lungo ai nuovi schizzi d’acqua.