Quante cose buone cuciniamo con l’uovo? La mitica carbonara, ogni buon dolce, semplici frittate, e le scontate uova strapazzate. L’odore di uovo che rimane poi sulle stoviglie è però davvero fastidioso.
Come rimediare? I vecchi consigli delle nonne ci suggeriscono come eliminare i cattivi odori dai nostri piatti.
Per igienizzare al meglio le stoviglie e il lavandino versiamo un po’ di candeggina e un po’ di detersivo per piatti sulla spugna, strofiniamo e risciacquiamo abbondantemente. Dopo questo passaggio possiamo mettere i piatti in lavastoviglie se ne possediamo una.
Se è la lavastoviglie ad aver assorbito il cattivo odore di uovo dobbiamo posizionare una bottiglia di aceto a testa in giù nel porta posate della lavastoviglie che deve essere vuota e poi la avviamo. Oltre a togliere la ‘puzza di uovo’ l’aceto fungerà anche da anticalcare.
Se invece l’uovo dovesse cadere a terra, niente paura. Raccogliamo l’eccesso di organico con lo scottex; versiamo poi in una bacinella d’acqua mezzo bicchiere di aceto e un detergente profumato. Passiamo il tutto sul pavimento e risciacquiamo con acqua pulita. Per eliminare i cattivi odori dai pavimenti è meglio usare l’aceto, poiché la candeggina opacizza.
Se invece l’uovo ci cade sugli abiti, sarà sufficiente mettere il capo a bagno per una notte in una bacinella con due litri d’acqua e un bicchiere di aceto (se risulta necessario aggiungere acqua ricordiamoci di mantenere il rapporto), tre cucchiai di sale grosso e qualche chiodo di garofano.
Se il capo non è bianco per togliere l’odore di uovo si possono sostituire i chiodi di garofano con del succo di limone. Trascorso il tempo, laviamo in lavatrice, utilizzando preferibilmente l’acqua fredda perché quella calda amplificherebbe l’odore acre.
Et voilà, abbiamo visto come eliminare i cattivi odori prodotti dall’uovo da stoviglie, superfici e vestiti!
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Consiglio scritto da Cristina